Riflessione

Bene, bene... rieccoci di ritorno. Scusate il ritardo, ma sono state due settimane magiche... e abbiam preferito concentrarci sulla comunicazione "diretta" via Facebook, piuttosto che perderci a consegnare i nostri pensieri qui sul blog.

Ma ora siamo qui, nel day after, insomma... dopo i dieci giorni probabilmente più intensi del nostro percorso insieme.

Tutto è partito lo scorso giovedì, a Moncalieri, nella splendida cornice del Giardino delle Rose, affiancati da una band con la quale è davvero un grande privilegio suonare... poi, l'altroieri sera, in una situazione completamente diversa, insieme agli amici del Green Park di Rivoli... e infine, ieri, al Cafè Neruda di Torino... 

Tre spettacoli, tre mondi e tre intenzioni diverse... alla fine, tre grandi soddisfazioni. Con questa idea affrontiamo ora questo periodo di pausa, fino al prossimo concerto insomma, per rielaborare i nostri progetti, rimettere le carte in tavola, reinventarci di nuovo un po'.

Già, perchè un anno e mezzo fa a malapena esistevamo, un anno fa circa stavamo per portare in scena il nostro primo progetto ambizioso, quel Paese di Poeti, Paese di Cantori che tanto speriamo di poter ripresentare su palcoscenici diversi, ancora tutelati dalla nostra "palestra" di Condove... oggi siam qui, siamo usciti dal guscio e abbiamo solo voglia di crescere ancora.

Quindi, a risentirci presto, chissà, magari con tante novità... nel dubbio, continuate a seguirci, che qualcosa combineremo!

Tasselli...

Già... tasselli. Una serata come quella di ieri sera sicuramente è da considerare un tassello della nostra esperienza.

Già, ieri sera eravamo in scena, per una volta a "porte chiuse", in un locale del centro di Torino per un gruppo di ospiti dal Belgio. Ed è stato veramente speciale.

Speciale perchè, nonostante le difficoltà a dover imparare un repertorio di grandi classici italiani che non avevamo in repertorio, a dover combinare il nostro gusto in fatto di musica italiana con quella conosciuta invece all'estero (abbiamo scoperto di essere abbastanza ignoranti in materia... quante differenze!) e a cercare di farsi capire in un "elegante" mix anglofrancese, è stata una grande serata.

Perchè, se alla fine di tutto, la gente ti ringrazia, canta ancora la canzone che hai finito pochi minuti prima e ti saluta, anche sforzandosi di farlo in italiano, significa di aver raggiunto il giusto mood, ed è una cosa che abbiam potuto raggiungere anche grazie a tutto il sostegno che abbiam sempre avuto durante il nostro viaggio insieme.

Questo doveroso preambolo è necessario allora per presentare ciò che faremo durante il mese di luglio: senza dimenticare che Hellequin è sempre qui, fresco fresco sul tavolo, e non mancherà occasione di risuonarlo da qualche parte, continuano i nostri Live.

Come già scritto qualche giorno fa, vi aspettiamo giovedì 9 luglio alle 21.30 al Giardino delle Rose, in Piazza Baden Baden 4 a Moncalieri, per Moncalieri sotto le Stelle. Vi avvisiamo già: non ci saremo solo noi su quel palco, giovedì 9...

Ma non finisce qui!

Infatti, venerdì 17 luglio saremo in scena a Torino, al Cafè Neruda, in Via Giachino 28. Continuate a seguirci! Pubblicheremo presto delle news!

Si ritorna in scena

Rieccoci vivi e vegeti, dopo qualche giorno di silenzio. Un po' di pausa prima di partire per un'estate 2015 che si preannuncia ricca di appuntamenti.

Proprio per questo, cominciatevi a segnare la data del 9 luglio, ore 21.30. 

Ci troverete infatti al Giardino delle Rose, a Moncalieri, per l'appuntamento live del giovedì di Moncalieri sotto le stelle. Sarà una serata speciale, perchè... ma no, non vi diciamo ancora tutto! Pubblicheremo presto una grande sorpresa... vi annunciamo solo che, quella sera, non saremo soli!

Continuate a seguirci!

Sulla Grande Guerra

Come di consueto, eccoci, smaltita la sbornia dell'euforia del momento, a tirar le fila di un weekend intenso e particolare.

Quello che è successo sabato sera, a parafrasare un passo del testo, non è un caso, ma una conseguenza.

Una conseguenza di mesi di lavoro, di un anno e mezzo a sperimentare esperienze differenti, alla collaborazione con persone che credono in noi e non solo nei nostri progetti, ma anche nella nostra capacità di iniziativa. Speriamo che Ho lasciato la Mamma mia non resti solo un unicum, ma possa ripetersi, anche nell'arco dei tre anni che da adesso al 2018 celebreranno il centenario dalla Grande Guerra.

Adesso che questa prima esperienza si è conclusa, e possiamo riposarci di fronte ai regali che gli amici dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione Condove-Borgone ha voluto farci sabato sera, è ora di ringraziare anche qui sul nostro sito tutti: l'associazione, e in particolare Angelo di Bonito, Mario Tonini, Daniela Bruno e il presidente Emiliano Leccese, che è stato il nostro referente lungo tutto questo percorso. Grazie anche ai presenti dell'amministrazione comunale per i complimenti rivolti al nostro lavoro. Poi, grazie ai nostri fidi compagni d'avventura, Anna Pinzuti, Daniela Pernice e Piero Partiti (ovviamente, con loro ringraziamo Sillabe di Sale Editore e Associazione Culturale Sentieri d'Arte). Last, but not least, un ringraziamento a chi è stato in cabina di regia, ovvero Rossana e Cecco (qui non facciamo nomi e cognomi, sarebbe troppo formale).

Beh, che dire... ora si va avanti! Ci sentiamo per la prossima avventura! Continuate a seguirci!

A cent'anni dalla Grande Guerra...

Quella di oggi è una data importante... Il 24 maggio 1915, infatti, il nostro paese entrava ufficialmente in quell'immenso spartiacque che fu la Prima Guerra Mondiale.

Cosa ci rimane oggi, a cent'anni da quel giorno? Quali le conseguenze di questo conflitto che fu, da un certo punto di vista, l'ultima guerra del passato e la prima guerra moderna?

Proveremo a raccontarlo sabato 30 maggio, alle 21, sotto l'ala del Mercato Coperto a Condove, in Piazza I Maggio, nell'ambito delle celebrazioni del centenario organizzate dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Condove-Borgone.

Titolo dello spettacolo: Ho lasciato la Mamma mia: frammenti e fotografie dalla Grande Guerra. Scritto da Alberto Borgatta, con l'appoggio di tutto il gruppo, oltre che del nostro team di lavoro preferito: Sillabe di Sale Editore e Associazione Culturale Sentieri d'Arte.

Nei prossimi giorni vi racconteremo qualcosa in più: per il momento segnatevi la data! Vi aspettiamo!

Tiriamo le fila

È alla fine arrivato il momento di tirar le fila... di provare a raccontare cosa sono stati questi cinque giorni... il nostro Salone del Libro di Torino.

Allora, innanzitutto una nuova esperienza. Per la prima volta ci siam fatti sentire più con le parole che con la musica, per presentare il nostro lavoro e provare a far capire cosa sia per noi Hellequin.

Poi, l'emozione di uno scenario intenso e frenetico vissuto da dietro le quinte, dalla parte dell'espositore e non del visitatore... un mondo che passa, avanti e indietro davanti allo stand.

Infine, i complimenti e gli apprezzamenti di coloro che ci hanno accompagnato anche stavolta, e che non ci fanno mai mancare il loro appoggio. 

Quindi, grazie, in generale, a Sillabe di Sale Editore, lo stand C104 è stato la nostra "casa" in questo lungo weekend. E grazie a tutti: agli amici di Underadio, che hanno parlato un po' insieme a noi del nostro progetto, a tutti gli autori della casa editrice che abbiamo conosciuto e con i quali abbiamo passato bei momenti insieme, a Fabio Corvini, che ha anche presentato il nostro disco lo scorso venerdì rivolgendoci dei complimenti davvero emozionanti, e infine ai nostri compagni più fedeli in questa grande avventura: "the Boss", Piero Partiti, Anna Pinzuti e Daniela Pernice. Grazie di tutto, davvero.

Ora, il salone è passato. Occhi puntati su venerdì 22: mi raccomando, alle 21.45 vi aspettiamo: Settimo Torinese, Via Partigiani 8, Suoneria, B and B&B - live: non potete mancare!

Hellequin all'Incubatore

Novità dell'ultimo minuto! 

Dallo stand Sillabe di Sale Editore, piccolo spostamento alle 6 per arrivare alla zona Incubatore, nel Padiglione 1 del Salone Internazionale del Libro di Torino!

Dopo la nostra partecipazione, ieri sera in Sala Avorio, alle presentazioni dei libri Mostro di Cemento di Antonio Pipolo e Le prove d'esilio, di Michele Caccamo e Franz Krauspenhaar, oggi si ritorna in scena!

Due parole, principalmente, per presentare il progetto Hellequin, e spazio per ascoltare almeno un estratto dal nostro lavoro.

Continua il nostro salone di sorprese! Vi aspettiamo al Lingotto, Padiglione 1, Zona Incubatore, alle ore 18. Altrimenti, potete trovarci sempre, fino a lunedì, allo Stand C104.

Tempo di salone!

Ci siamo! È tempo di Salone del Libro di Torino. 

Oggi apre i battenti una delle più importanti kermesse letterarie d'Italia e non solo, e noi ci saremo!

Hellequin sarà infatti disponibile presso lo stand di Sillabe di Sale Editore, Padiglione 1 (Incubatore), Stand C104, per intenderci di fianco alla Sala Rossa. 

Ma le news non finiscono qui: alle 17.30 fate un salto alla Sala Avorio: infatti, parteciperemo a una doppia presentazione di libri organizzata da Sillabe di Sale Editore con un piccolo omaggio musicale, e non solo.

Quindi, non mancate! Vi aspettiamo!

Gli impegni di maggio

Maggio è partito alla grande! 

Innanzitutto, il concerto per la 2ª Festa dei Lavoratori di Condove (qui potete trovare un piccolo estratto, ve lo foste perso).

Poi, i tanti impegni da qui a fine mese.

Pronti, via! Martedì 12 vi aspettiamo tutti, ma questa volta vi basterà stare al computer per godervi lo spettacolo: sintonizzatevi su Radio LDC95 cliccando su questo link alle 21.30 per Dream On Air, trasmissione condotta da Stefano Poggio. Noi saremo ospiti, per parlare di Hellequin in vista del Salone Internazionale del Libro di Torino (aspettate, adesso ci arriviamo), oltre che di noi e dei nostri progetti! Mi raccomando, martedì 12, 21.30!

Quindi, come annunciato, dal 14 al 18, se passerete da Torino, e in particolare dal Lingotto, fate un salto al Salone del Libro, e in particolare dallo stand di Sillabe di Sale Editore, ovvero STAND C104-C106, Padiglione 1, Zona Incubatore: oltre ai libri della casa editrice, troverete anche Hellequin. Noi sicuramente ci saremo, e chissà, forse nei prossimi giorni potremo anche avere qualche sorpresa...

Last, but not least, segnatevi sul calendario venerdì 22 maggio, ore 21.45! Perchè? Perchè torneremo, per un bel live, in una meravigliosa location: la Suoneria, in Via Partigiani 4 a Settimo Torinese (TO). Vi aspettiamo!

Back to "Live"

Ogni tanto torniamo alle origini... Dopo un mese assai impegnativo e sicuramente memorabile, dopo le esperienze tra musica e teatro, dopo l'indimenticabile prima di Hellequin... torniamo al punto di partenza!

Questo significa semplicemente B and B&B - Live: noi tre, i nostri strumenti, i nostri microfoni... Senza storie da raccontare se non la musica. Così come avevamo cominciato.

Dove, quando e perchè? Molto semplice: saremo di scena venerdì 1 maggio in Piazza Martiri della Libertà a Condove, in occasione della 2ª Festa dei Lavoratori organizzata dalla Pro Loco, a partire dalle 17.

Insomma, una buona occasione per ascoltare un po' di musica... Vi aspettiamo!

Inutile sottolineare che, chi volesse, insieme a noi venerdì troverà anche Hellequin!

"Hellequin" per la Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d'Autore

Oggi, giovedì 23 aprile, è la Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d'Autore. E noi vogliamo festeggiarla insieme a Sillabe di Sale Editore.

Veniteci a trovare, dalle 10 alle 20, di fronte al Comune di Torino, presso lo stand di Sillabe di Sale Editore. Potrete acquistare il nostro disco!

Vi aspettiamo!

Un po' in ritardo sulla notizia...

Siamo un po' in ritardo sulla notizia, ma ci tenevamo a pubblicare anche sul sito le belle parole che Mario Tonini ci ha dedicato nell'area Spettacoli e Cultura de La Valsusa lo scorso giovedì 16 aprile.

Condove: Sabato 18 si presenta in S.Rocco

Debutta "Hellequin", il primo CD del trio "B and B&B"

CONDOVE. Ci siamo, dopo tanto lavoro, è andato in produzione il primo lavoro del gruppo "B and B&B". Un terzetto tutto musica e arte che ha elaborato i testi, le musiche, gli arrangiamenti e ora si presenta con un lavoro nuovo di zecca da ascoltare e capire. Un genere poetico e strumentale con testi in italiano di chiara matrice storica. Già il titolo del CD, "Hellequin", richiama un lavoro teatrale ambientato nel Medioevo. Da quell'esperienza è nata l'idea di sviluppare un filo musicale e un contesto da poter presentare che si reggesse al di là dello spettacolo. Il condovese Alberto Borgatta, che con Beatrice Bracotti e Luca Borgatta compone il gruppo, racconta com'è nata l'idea: "Eccoci in una locanda, un vecchio sta raccontando una storia quando viene interrotto da uno degli avventori, che non crede alle sue parole: non crede ai pericoli che si corrono, in notti come quella di San Giovanni, ad avventurarsi fuori dalle proprie case. Questo è solo l'incipit della storia di Hellequin, tra tradizioni, misteri, creature mostruose e avventure d'amore". Hellequin, nel mito medievale, è un demone sotterraneo, capo di una feroce masnada di anime dannate. Hellequin è il titolo del primo disco dei B and B&B, che passa dal rock progressivo al folk in un viaggio tra leggende e musica. Dodici brani racchiusi in un CD prodotto dalla casa di produzione discografica Capogiro Records, attiva da oltre 30 anni nel cuore di Torino. Un lavoro edito e distribuito da Sillabe di Sale. Il CD sarà presentato sabato 18 aprile, alle 21, nella Chiesa di San Rocco a Condove.

MARIO TONINI

Semplicemente grazie

Ci sono situazioni, come questa, in cui è difficile trovare le parole... Alzare la testa, ritrovarsi nella Chiesa di San Rocco a Condove dove, il 13 dicembre 2013, abbiamo iniziato, senza ancora nemmeno un nome, il nostro cammino come trio...

Di fronte, come in un film, gente fin fuori dalla porta. E le facce di chi ci è stato sempre vicino durante questo nostro primo anno e mezzo, le facce di chi ha creduto in noi, di chi ci ha dato gli stimoli per realizzare Hellequin. 

Per questo, già da domani ripartiamo! Con nuove idee, con nuovi percorsi. Ma sapendo che, da ieri, grazie a tante persone, possiamo scattarci foto come questa... Con il nostro disco in mano! Scusateci se non elenchiamo tutti i nomi e cognomi, ma speriamo che tutti voi possiate leggere in queste righe il nostro ringraziamento più sentito.

Per la serata di ieri sera, un grazie speciale deve però andare a Davide Vercellino, il bardo, il cantore, l'aedo della nostra storia, che ha diviso il palco con noi e contribuito davvero tanto a rendere unica la serata.

P.S. Finito il concerto, ieri sera, abbiam detto insieme a Piero Partiti, presidente di Sillabe di Sale Editore che ha permesso di realizzare il nostro sogno, che questo è solo l'inizio... Cercheremo di mantenere la promessa!

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Grande serata ieri sera insieme ai nostri amici dell'A.N.P.I. sez. Condove-Caprie in Biblioteca a Condove!

Di supporto alla presentazione del dossier di Giuliano Dolfini sui fatti della Resistenza a Condove, ancora una volta è stata una bella emozione suonare e ricevere i complimenti dalle tante persone presenti.

Adesso, la nostra attenzione deve spostarsi al 200% a sabato... Mancano solo tre giorni, e il lavoro da fare è ancora tanto! 

Non dimenticatevi dell'appuntamento: ore 21, Chiesa di San Rocco a Condove! Noi vi aspettiamo!

Nella notte li guidavano le stelle

Ormai l'attesa è febbrile, e tra nemmeno una settimana Hellequin sarà realtà!

Nel frattempo, però, vi invitiamo mercoledì 15, alle 20.30, presso la biblioteca a Nella notte li guidavano le stelle, serata di presentazione del documento Condove negli anni della Seconda Guerra Mondiale, a cura di Giuliano Dolfini e Giorgio Jannon, organizzata dall'A.N.P.I. sez. Condove/Caprie. 

Noi contribuiremo con degli intermezzi musicali, con il nostro repertorio di canti della Resistenza... e qualche sorpresa! Vi aspettiamo, non mancate!

Tu chiamale se vuoi... emozioni

Sono partito con l'idea di scrivere un post lungo su questa cosa, sulla consapevolezza di aver creato qualcosa, su questo nuovo punto di partenza che rappresenta avere in mano questo lavoro...

Ma forse la foto è sufficiente. Hellequin è finalmente realtà. Non prendete impegni: sabato 18 aprile, ore 21, Chiesa di San Rocco a Condove.

Un piccolo lifting

Aprile abbiam voluto cominciarlo così: un piccolo lifting, giusto per entrare nel mood di Hellequin...

Ormai siamo agli sgoccioli, e da qui al 18 aprile vogliamo raccontarvi qualcosa della genesi di questo progetto, e della sua evoluzione. Vogliamo raccontarvi chi sia questo famigerato Hellequin, quale sia la sua storia... E anche la storia delle persone che ci hanno seguito e accompagnato per realizzarlo. 

Saranno due settimane intense per noi... Cercheremo di rendervi partecipi!

Arriva la Primavera... condovese!

Promettevamo molte iniziative per aprile, e così sarà. Ma non solo musicali!

Insieme a Associazione Culturale Sentieri d'Arte e Sillabe di Sale Editore, con cui ormai siamo fianco a fianco nella promozione e nella realizzazione di eventi simili, parteciperemo a livello di organizzazione alla seconda edizione di una rassegna sicuramente importante per Condove: la Primavera Condovese.

Cos'è la Primavera Condovese? Si tratta di un periodo di un mese, dall'11 di aprile al 9 di maggio, in cui si cercherà di risvegliare la Condove artistica con concerti, presentazioni di libri e mostre d'arte, coinvolgendo i principali "poli" culturali, ovvero la Chiesa di San Rocco, la Biblioteca comunale, il Museo della Resistenza e il Salone Parrocchiale, oltre ovviamente agli spazi aperti. 

Anche la presentazione di Hellequin rientra nel calendario, così come eventi patrocinati da numerosi enti e associazioni che collaborano con noi, come, ovviamente, Comune di Condove e poi Pro Loco, Associazione Commercianti, Parrocchia di San Pietro in Vincoli, A.N.P.I. sez. Condove-Caprie ed altri ancora. 

Noi, dal canto nostro, aiuteremo certamente per quanto riguarda l'aspetto musicale, ma non solo. Per una volta, proveremo a star dietro le quinte. Speriamo di far bene. Insomma, un'altra avventura!

Piccoli aggiornamenti... e tre tessere in più

Continua il nostro percorso di avvicinamento al mese di aprile, che sarà davvero intenso.

Ormai i lavori su Hellequin son sempre più vicini a una fine, ed è una sensazione bellissima veder le idee prendere finalmente forma completa e trasformarsi in qualcosa di più... 

Allora, nell'attesa di potervi finalmente presentare il frutto delle nostre fatiche, vi avvisiamo già che, sempre in aprile, e più precisamente tra venerdì 24 e domenica 26, si rinnoverà la nostra collaborazione con l'A.N.P.I. sez. Condove-Caprie ed il Museo Valsusino della Resistenza, coi quali stiamo elaborando un progetto un po' diverso e che pian piano vi sveleremo...

Per cominciare, ringraziamo tutti i nostri amici dell'associazione per averci omaggiato della tessera ANPI come regalo per le collaborazioni avute insieme. Un gesto davvero gradito, che suggella ancor più il nostro legame.

Siamo i ribelli della montagna...

Avevamo promesso che sarebbero stati presto online i video del nostro intervento, domenica scorsa, alla presentazione del libro La scuola, il libro e il moschetto, di Giulia Bonaudo, insieme agli amici dell'A.N.P.I. sez. Condove-Caprie, e noi siamo di parola!

Insieme al video, però, cogliamo l'occasione per raccontar la storia che sta dietro a questo progetto, che speriamo destinato a crescere e a offrire spunti stimolanti e divertenti.

Lo scorso 23 aprile, a Condove, venne inaugurato il Museo Valsusino della Resistenza. Tra i promotori dell'iniziativa, uno dei nostri vicini di casa, Luciano Midellino, membro dell'A.N.P.I. condovese. Ricordo ancora quando suonò al campanello di casa e, sapendo del nostro progetto, ci chiese se eravamo interessati, per l'inaugurazione, a suonare qualche brano tratto dagli archivi della Resistenza. Con il solito pizzico di incoscienza (mancava circa una settimana e non avevamo mai suonato nulla di simile) accettammo. 

Iniziava così la nostra collaborazione col Museo. Collaborazione per noi molto importante, in quanto si tratta di valorizzare un bene culturale importante per un paese come il nostro. Non è un caso che, per l'anniversario, cercheremo di portare in scena un progetto molto più ambizioso. 

Presto, compariranno le news... e saranno tante... tra Hellequin, questo lavoro ed altro ancora, si preannuncia un aprile davvero di fuoco!

P.S. Perchè abbiam deciso di iniziare con questa canzone? Be', quando venimmo presentati, lo scorso 23 aprile, Luciano ci chiamò I ribelli della Montagna... 

Ancora qualche ringraziamento, e poi si riparte!

Vi avevamo promesso un weekend intenso, e vi garantiamo che lo è stato davvero anche per noi.

Intenso perchè, comunque, due eventi così diversi in due giorni sono sempre qualcosa di stimolante ed affascinante. E poi, perchè gli applausi, i ringraziamenti, le nuove idee regalano sempre grandi emozioni.

Vogliamo allora ringraziare anche i nostri amici dell'A.N.P.I. sez.Condove-Caprie e del Museo Valsusino della Resistenza per lo spazio che ci hanno offerto domenica e per tutte le iniziative che faremo ancora insieme. Abbiamo fatto anche qualche video l'altro giorno: li metteremo presto online.

Ora, si riparte. E visto che il tempo vola, si riparte da Hellequin. Senza soste! Chiedete pure a Luca: in casa con l'influenza si sta a letto? No, si registrano le chitarre!

Auguri a tutte le Donne

In attesa dello spettacolo di oggi pomeriggio, vi postiamo il video del nostro intervento di ieri all'inaugurazione della mostra Donna è bello.

Quella di Lucia Annibali è una storia di coraggio, di determinazione, di orgoglio... e di bellezza. Dovendo scegliere un simbolo per questa giornata, ci sembrava davvero il più adatto.

Grazie a tutti

Nonostante l'orario diverso dal solito, e sappiamo che il sabato mattina è sicuramente più complicato, anche stamattina è andata bene.

Una mattinata piacevole, quella dell'inaugurazione della mostra Donna è bello, presso la Biblioteca di Condove: è stato bello vedere come uno spettacolo diverso dal nostro solito sia stato ugualmente apprezzato.

La storia di Lucia Annibali, che abbiam voluto raccontare nel nostro intervento in questo modo un po' differente, con i pad di tastiera suonati da Luca a contorno della lettura della testimonianza, è sicuramente un grande esempio di quella bellezza che si cercava nel titolo della mostra. Anche per questo, cogliere le emozioni del pubblico è stato davvero, e perdonate il gioco di parole e la ripetizione, emozionante.

Allora, per l'ennesima volta, grazie a tutti: grazie al pubblico, grazie all'Amministrazione comunale e all'Associazione Culturale Sentieri d'Arte che ancora una volta hanno lasciato quasi carta bianca ai nostri progetti. E grazie a chi ha scattato le splendide fotografie di Giovanna De Benedictis e Fabio Corvini, protagoniste della mostra che, ci teniamo a ricordare, sarà visitabile, in orari di biblioteca, fino a domenica prossima.

Noi, per chi vorrà, saremo di nuovo lì anche domani, alle 15.30, con un altro "vestito", ma sempre con la stessa voglia di far qualcosa di bello. A domani!

Domenica 8 marzo con l'A.N.P.I.

Ieri vi abbiam raccontato un po' i programmi per il weekend. 

Ci sembra comunque assolutamente doveroso, dopo aver postato la locandina dell'evento di sabato 7, postare anche quella dedicata all'evento di domenica, dove parteciperemo, alle 15.30, alla presentazione del libro di Giulia Bonaudo La scuola, il libro e il moschetto con il nostro repertorio di canti partigiani, arricchiti con qualche piccola sorpresa. 

Eccola qui! Noi vi aspettiamo per questo weekend insieme!

Il programma del weekend

Sarà un weekend densissimo! Ecco cosa viene in mente da dire! Ricco di eventi, ricco di novità.

Infatti, tra sabato e domenica, non solo uno, bensì due impegni, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna!

La location sarà la stessa: il Salone della Biblioteca di Condove. Come già detto, il primo appuntamento sarà per sabato 7 marzo alle 11: saremo insieme all'Associazione Culturale Sentieri d'Arte per inaugurare la mostra fotografica Donna è bello, organizzata insieme al Comune di Condove con opere di Giovanna Debenedictis dalla collezione Donna Nuda Veritas e di Fabio Corvini dalla collezione ... e Dio creò la Donna. La mostra continuerà fino al 15.

Ci saremo anche noi, con uno spettacolo molto diverso dai nostri standard: sarà una specie di piccolo reading a partire da una toccante testimonianza di coraggio e bellezza, estremamente attuale. Non vogliamo dire di più per non rovinare la sorpresa. 

Ma, come detto, non finisce qui: saremo in Biblioteca anche domenica 8 marzo, alle 15.30, in una veste completamente diversa: a distanza di quasi un anno, torniamo a collaborare con l'A.N.P.I. Condove-Caprie, in occasione della presentazione del libro di Giulia Bonaudo La scuola, il libro e il moschetto. Per l'occasione, rispolvereremo il nostro repertorio di canti dei partigiani e della Resistenza, oltre a qualche novità.

Vi aspettiamo!

Tempo di nuovi spettacoli

Promettevamo nuovi spettacoli, vi dicevamo di tenervi liberi la mattina di sabato 7 marzo... E ora vi spieghiamo perchè!

La nostra collaborazione con l'Associazione Culturale Sentieri d'Arte e con Sillabe di Sale Editore, dopo gli eventi con cui abbiamo aperto quest'anno continua, come si suol dire, a gonfie vele. E, allo stesso modo, continua anche la nostra volontà, con questa nuova denominazione che ci piace tanto di Gruppo Musicale Teatrale B and B&B, di lavorare sul territorio di Condove e promuovere non solo spettacolo, ma anche cultura.

Proprio con questo spirito, nasce il cameo che porteremo in scena, appunto, sabato 7 marzo alle ore 11 presso il Salone della Biblioteca di Condove, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, a inaugurare una mostra fotografica che sarà visitabile tutto il weekend.

Sarà uno spettacolo diverso dai nostri standard, dove cercheremo di esprimere al meglio questo nostro nuovo spirito. Spirito che stiamo trasferendo anche sul duro lavoro di conclusione di Hellequin, che vuole proprio essere una fusione di musica e teatro. Un lavoro che continua: ecco il nostro quinto piccolo assaggio!

Presto, pubblicheremo maggiori informazioni su quel che accadrà sabato prossimo... in ogni caso, non prendete impegni!

Tempo di teaser... Anzi, doppio teaser!

Lavorare a un progetto come il nostro significa sicuramente suonare, ma non è tutto lì: insieme, si lavora anche alla grafica e a tutto quello che saranno la presentazione e non solo.

Intanto, luci puntate anche sul prossimo 7 marzo, dalle 11 di mattina. Presto vi diremo perchè, ma non prendete impegni!

Tempo di teaser: non c'è il due senza il tre

E mentre uno filma e l'altro guarda, il nostro arrangiatore di fiducia ci aiuta a comporre! Tutto in famiglia, come sempre!

Tempo di teaser: parte seconda

Il tempo scorre veloce, e il 18 aprile si avvicina a passo sostenuto. Non prendete impegni, mi raccomando: Hellequin vi aspetta. Ecco un altro breve assaggio delle prove che stiamo continuando a fare in vista della definitiva "ufficialità"!

Voi continuate a seguirci: non solo Hellequin, infatti, ronza nelle nostre teste. Sono tante le idee, tante le iniziative che presto cominceremo a snocciolare! Come al solito, vi aspettiamo!

Teaser#1

Ormai ci siamo! Promettevamo grandi notizie? Ecco le prime: abbiamo finalmente, dopo averne tanto parlato, dopo aver posticipato, pensato a lungo, una data! 

Segnatevi il 18 aprile sul calendario, perchè il 18 aprile sarà la data in cui presenteremo a tutti, finalmente completo, dopo più di un anno di lavoro, Hellequin. Non vogliamo dirvi tutto subito. Qualcosa lo conoscete già, perchè parte delle musiche sono state utilizzate lo scorso giugno per lo spettacolo messo in scena al Castello di Condove. Ma c'è ancora tanto da svelare.

Ecco allora il primo teaser dei lavori su cui stiamo lavorando. Già, Luca suona anche il piano...

In attesa di nuove avventure

A una settimana dal nostro ultimo spettacolo, è ora di ricominciare a pensare al futuro. Con un occhio diverso e nuovo.

Serate come quella dello scorso martedì, infatti, permettono di modificare le proprie idee: perchè, con tutti i nostri limiti, è bello sapere di esser riusciti a realizzare qualcosa che è andato ben oltre un progetto di cover, ovvero l'idea che avevamo in mente quando siamo nati.

Mario Tonini ci ha definiti gruppo musicale teatrale, e cercheremo di continuare a onorare questa definizione anche nei nostri prossimi spettacoli. E, perchè no, anche riprendendo progetti messi in piedi lo scorso anno che, come è ovvio e giusto che sia, devono continuare a crescere con noi.

Questo sarà lo spirito che accompagnerà il nostro prossimo percorso. E, di fianco alle novità, perchè faremo in modo che ci siano tante novità, magari si rivedranno idee come Chi "Vespa" non mangia le mele e Paese di Poeti, Paese di Cantori. Da cui, tra l'altro, è tratto questo video, che vogliamo regalarvi come promessa.

A brevissimo arriveranno le prime info; voi continuate a seguirci.

Da "La Valsusa" di oggi

Un mazzo di fiori, tanti ragazzi e un reduce dall'atroce esperienza nei campi di sterminio. Ecco i protagonisti della mattinata davanti al monumento dei Caduti organizzata martedì 27 gennaio dalla Scuola, dall'Amministrazione Comunale e dall'ANPI di Condove. Un momento semplice ma intenso con una testimonianza che vale più di mille discorsi, filmati o canzoni. 

La sera, poi, ecco il primo spettacolo in programma per la celebrazione della Giornata della Memoria. Non si pagava il biglietto, questo il titolo della serata che, sotto l'egida dell'Amministrazione Comunale, le associazioni culturali Sentieri d'Arte, Sillabe di Sale Editore e B and B&B hanno organizzato in ricordo delle vittime della Shoah. I protagonisti sono stati i ragazzi delle scuole medie Bartolomeo Giuliano di Susa e Gian Francesco Re di Condove. Proprio gli studenti hanno lavorato su un progetto di memoria storica dedicando a questa vicenda i loro scritti. La raccolta, antologica, è stata poi raccolta dalla casa editrice Sillabe di Sale nel pregevole volume Non si pagava il biglietto. Cento pagine, di buon formato, con la copertina a cura dell'artista condovese Cristina Carnino. Da segnalare le strisce di fumetti uscite dalla penna di Giacomo Franchino su testo di Federico Olivero Pistoletto. Nel corso della serata sono stati premiati i ragazzi vincitori del concorso letterario e poesie, più un pretesto, che una gara. La scoperta, o meglio, la riscoperta, di uno dei più tragici periodi della nostra storia moderna.

Il gruppo musicale teatrale B and B&B ha portato in scena uno spettacolo in tributo e memoria ai caduti della Shoah. Musiche e testi incrociati e armonizzati con musiche e brani davvero toccanti. Su testi di Alberto Borgatta e Piero Partiti. Al termine della premiazione il sipario non si è chiuso perché la Giornata della Memoria deve essere ogni giorno.

Mario Tonini

Ecco quanto è scritto sul numero odierno de La Valsusa di oggi, come resoconto della serata di martedì, oltre che degli eventi che hanno coinvolto Condove. Cogliamo l'occasione per ringraziare Mario Tonini che più volte ha già scritto di noi e che questa volta ha voluto darci questo titolo di gruppo musicale teatrale che è davvero un gran complimento.

Ora, è il momento di tornare a lavorare, su nuove idee e progetti. Non mancheremo di aggiornarvi! Continuate a seguirci!

Un momento della spettacolo, con Cristiana Ariotti e, nella penombra, Bea.

Il giorno dopo...

Cosa dire? Cos'altro dire se non ringraziarvi tutti per la serata di ieri sera? Un grazie al Comune di Condove, alle scuole che hanno partecipato, alla Pro Loco, e innanzitutto a Associazione Culturale Sentieri d'Arte e Sillabe di Sale Editore. In particolare, grazie ad Anna Pinzuti, Piero Partiti e Daniela Pernice, che hanno sostenuto le nostre idee e permesso la realizzazione dello spettacolo.

Poi, grazie a Cristiana Ariotti per la sua magnifica interpretazione, grazie a Roberta Morra per la coreografia su Lilì Marlene, e grazie alla regia: a Silvano Borgatta, a Francesco Bracotti alle luci e ad Augusto Ariotti che, oltre all'aiuto tecnico ieri sera, ci ha fornito gran parte del materiale col quale allestire il palco. Senza di lui, sarebbe stato davvero difficile far quel che è stato fatto.

Ora la Giornata della Memoria è passata. Probabilmente il tam tam mediatico che solitamente accompagna le celebrazioni ufficiali scemerà... Ma quel di cui si è parlato, quei contenuti, non vanno dimenticati. Nè oggi, nè domani... Ricordiamo.

Il Ricordo

Dell'importanza della Giornata della Memoria e del suo significato sicuramente oggi si parlerà nelle sedi più disparate. Ecco, allora, che possono essere esaurienti al di là di ogni altra parola quelle, durissime, contenute in una delle più grandi testimonianze che possiamo avere sull'Olocausto. 

L'incipit di Se questo è un uomo, di Primo Levi, non ha bisogno di ulteriori introduzioni.

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.

Per chi volesse seguirci, stasera tenteremo di tributare il merito alla Memoria a Condove, al Salone Parrocchiale, alle ore 21, insieme a Associazione Culturale Sentieri d'Arte e Sillabe di Sale Editore. Sul palco a darci una mano ci saranno anche Roberta Morra e Cristiana Ariotti. 

Vi aspettiamo!

Anno Nuovo, Vita Nuova: ovvero, dai un nome al Salone Parrocchiale di Condove

Appena di ritorno dal Salone Parrocchiale di Condove per le prove di Non si pagava il biglietto, lo spettacolo scritto da Alberto insieme a Piero Partiti e la collaborazione di Associazione Culturale Sentieri d'Arte e Sillabe di Sale Editore.

Ormai, abbiam dato fuoco alle polveri e vi aspettiamo numerosi martedì 27 gennaio alle 21!

Come promesso, però, volevamo presentare a tutti voi che ci seguite un'iniziativa della quale ci facciamo portavoce: come forse ricorderete, qualche mese fa abbiamo preso parte, insieme a una meravigliosa squadra di ragazzi e ragazze, al progetto che ha permesso di realizzare Forza Venite Gente, sotto l'egida del nome de I Po'-Lentoni...

Quel progetto, ora, ha avuto uno sviluppo, per cui ci siamo ritrovati a lavorare insieme in sette alla gestione del Salone Parrocchiale, che intendiamo far crescere e rendere non solo un autentico spazio teatrale, ma un punto di coesione per tutti, così come lo è stato per noi in quest'anno di lavoro insieme.

Per questo, primo obiettivo è quello di dargli un nome, ed è qui che scendete in campo voi, partecipando all'iniziativa Anno Nuovo, Vita Nuova: cliccando su questo link troverete il form dove inserire quello che pensate possa essere un nome adatto a questa sala. A fine febbraio, il nuovo nome verrà svelato. 

Non resta allora che rinnovare l'invito per martedì! Vi aspettiamo!

Un nostro piccolo contributo: 1° Memorial Giuseppe Caresio

Mentre si avvicina l'appuntamento del 27 gennaio, con la Giornata della Memoria a Condove, ecco online il nostro piccolo contributo all'inaugurazione del 1° Memorial Giuseppe Caresio, con la voce di Bea a intonare l'Ave Maria di Bach/Gounod e Lindbergh di Ivano Fossati (con tanto di imprevisto Nokia tune).

Un grazie speciale a Claudio Giordano per le riprese, oltre che ad Anna Pinzuti, a Tina Masoero ed a Eva Caresio per l'opportunità che ci hanno concesso.

Tempo di ricominciare: la Giornata della Memoria

Pochi giorni fa, scrivendo il nostro ultimo post, vi abbiamo detto che, dopo aver condiviso con tutti voi alcuni video "di repertorio" saremmo tornati con delle novità... E' il momento di svelarvele!

Il prossimo martedì 27 gennaio cadrà il 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, e in memoria di questo avvenimento verrà celebrata anche a Condove la Giornata della Memoria delle vittime della Shoah. 

Teatro dell'evento, il Salone Parrocchiale (che si chiamerà così ancora per poco, e vi spiegherò perchè, ma non voglio andare off-topic). Dalle ore 21 andrà in scena la premiazione del concorso letterario Non si pagava il biglietto, che raccoglie poesie e racconti brevi a opera dei ragazzi delle scuole medie di Condove e Susa.

Prima della premiazione, porteremo in scena uno spettacolo in tributo e memoria ai caduti della Shoah, scritto da Alberto insieme a Piero Partiti, con la collaborazione dell'Associazione Culturale Sentieri d'Arte e di Sillabe di Sale Editore. Come spesso accade, un grazie va anche ad Anna Pinzuti, che ancora una volta ci ha voluti al suo fianco nella realizzazione di un progetto così stimolante. 

Nei prossimi giorni vi anticiperemo qualcosa in più. Per ora, vi lasciamo con la locandina dell'evento, impreziosita dal bellissimo dipinto di Cristina Carnino. Continuate a seguirci!!

Con le radici nella nostra piccola fetta di mondo...

Un giorno lessi una frase che mi piacque molto: essa recitava

La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma

A pronunciarla fu un politico francese dell'inizio del secolo scorso, che sarebbe passato alla storia come un grande pacifista, al punto da essere assassinato proprio a causa del suo diniego alla Prima Guerra Mondiale: Jean Jaurès.

Non conosco l'ambito in cui Jaurès pronunciò queste parole, ma le ho sempre ritenute così, avulse, una grande verità. Perchè tutti noi abbiamo una storia ed una tradizione da difendere, e la nostra tradizione in particolare è quella della fetta di mondo che abitiamo, il Piemonte, che è una culla di storia e di folklore della quale spesso ci dimentichiamo o sottovalutiamo.

Ecco perchè, portando in scena il nostro spettacolo Paese di Poeti, Paese di Cantori, dopo aver viaggiato lungo lo stivale facendo tappa nelle grandi città dei cantautori, come Genova e Bologna (non passiamo e ci fermiamo a Napoli solo perchè la lingua partenopea merita un rispetto che non saremmo in grado di regalarle), vogliamo, in questo piccolo "medley di eccellenze", tornare per un istante a casa, qui dove siam nati e cresciuti, fieri del nostro accento e della nostra natura di popolo che, per dirla con Gipo, non ha mai voluto dire come ama e come muore, e che dentro l'anima ha l'assurdo del dovere e dell'onore, anche a costo di crepare. 

L'affetto per le proprie radici non è politica nè immobilismo: è semplicemente onorare il proprio retaggio ed amare ciò che si ha intorno, anche per poterlo migliorare.

Ecco quindi il nostro medley, diviso in tre parti: la grande letteratura di Beppe Fenoglio, con il duro incipit del suo romanzo La Malora, quindi un brano tradizionale, Me ideal, eseguito da Silvano Borgatta. Infine, una sorta di testamento ideale dei piemontesi, affidato alla penna del cantore Gipo Farassino.

La mia gente
non ha l'estro di cantare, 
non ha il sole,non ha il mare 
e nemmeno il buonumore.

La mia gente
parla poco e ride a stento, 
e si tiene tutto dentro 
quando ha voglia di gridare.

La mia gente 
come tutti è andata a scuola, 
ma non gli han detto una parola 
della sua civiltà

Ma ci dicono che siamo musoni 
e ci dicono che odiamo i terroni, 
e ci dicono che siam piemontesi, falsi e cortesi e col naso all'insù. 
e ci dicono che siam piemontesi, falsi e cortesi e col naso all'insù.

La mia gente 
dentro l'anima ha l'assurdo, 
del dovere, dell'onore, 
anche a costo di crepare.

La mia gente 
per orgoglio, per pudore,
non ha mai voluto dire 
come ama e come muore.

La mia gente
sopra i banchi di una scuola, 
gli han strappato la sua lingua 
e la sua dignità.

Ma ci dicono che siamo musoni
e ci dicono che odiamo i terroni,
e ci dicono che siam piemontesi, falsi e cortesi e col naso all'insù.
e ci dicono che siam piemontesi, falsi e cortesi e col naso all'insù.