martedì 27 gennaio 2015

Il Ricordo


Dell'importanza della Giornata della Memoria e del suo significato sicuramente oggi si parlerà nelle sedi più disparate. Ecco, allora, che possono essere esaurienti al di là di ogni altra parola quelle, durissime, contenute in una delle più grandi testimonianze che possiamo avere sull'Olocausto. 

L'incipit di Se questo è un uomo, di Primo Levi, non ha bisogno di ulteriori introduzioni.

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Per chi volesse seguirci, stasera tenteremo di tributare il merito alla Memoria a Condove, al Salone Parrocchiale, alle ore 21, insieme a Associazione Culturale Sentieri d'Arte e Sillabe di Sale Editore. Sul palco a darci una mano ci saranno anche Roberta Morra e Cristiana Ariotti

Vi aspettiamo!


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