lunedì 1 giugno 2015

Sulla Grande Guerra

Come di consueto, eccoci, smaltita la sbornia dell'euforia del momento, a tirar le fila di un weekend intenso e particolare.

Quello che è successo sabato sera, a parafrasare un passo del testo, non è un caso, ma una conseguenza.

Una conseguenza di mesi di lavoro, di un anno e mezzo a sperimentare esperienze differenti, alla collaborazione con persone che credono in noi e non solo nei nostri progetti, ma anche nella nostra capacità di iniziativa. Speriamo che Ho lasciato la Mamma mia non resti solo un unicum, ma possa ripetersi, anche nell'arco dei tre anni che da adesso al 2018 celebreranno il centenario dalla Grande Guerra.

Adesso che questa prima esperienza si è conclusa, e possiamo riposarci di fronte ai regali che gli amici dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione Condove-Borgone ha voluto farci sabato sera, è ora di ringraziare anche qui sul nostro sito tutti: l'associazione, e in particolare Angelo di Bonito, Mario Tonini, Daniela Bruno e il presidente Emiliano Leccese, che è stato il nostro referente lungo tutto questo percorso. Grazie anche ai presenti dell'amministrazione comunale per i complimenti rivolti al nostro lavoro. Poi, grazie ai nostri fidi compagni d'avventura, Anna Pinzuti, Daniela Pernice e Piero Partiti (ovviamente, con loro ringraziamo Sillabe di Sale Editore e Associazione Culturale Sentieri d'Arte). Last, but not least, un ringraziamento a chi è stato in cabina di regia, ovvero Rossana e Cecco (qui non facciamo nomi e cognomi, sarebbe troppo formale).

Beh, che dire... ora si va avanti! Ci sentiamo per la prossima avventura! Continuate a seguirci!


Nessun commento:

Posta un commento